di Cristina Taliento
Ho sognato le trincee.
Schiere di fantasmi in uniforme.
Bandiere strappate sul fuoco.
Ho creduto in ogni genere di morte.
All'inizio era orgoglio.
Ho mangiato le mie parole.
Uno sparo.
"Siamo spiacenti, il numero da lei
selezionato è inesistente.
La preghiamo di riprovare.
Grazie."
7 commenti:
Tanta roba bella in questo blog! Complimenti!
ciao!
ricambio con piacere la visita.
a presto!
Grazie ad entrambi :-)
Poesia davvero molto bella e valida.
grazie davvero... credevo che venisse considerata come un rozzo tentativo letterario :-)
Come se il pensiero si fermasse alla schietta e fastidiosa parlantina di un quotidiano noioso, cretino e rozzo. Come se flussi delicati di parole si riconducesser in fine allo squillante tono elettrico di una voce registrata, ad una fredda cornetta pronta a drenarti la vita.
Non è un'interpretazione, è una semplice impressione. E questo basta a renderla per forza sbagliata.
Io AMO il tuo blog.
Un saluto.
F.L.
F. Lupis, posso assicurarti che la tua interpretazione non è sbagliata, perchè l'hai colta, e si vede, ascoltando la poesia e non leggendola.
Sono grata di averti tra i miei lettori :-)
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