Scrivere fu il suo unico modo di allenare il metacarpo e tutte quelle falangi
APPUNTI
di Cristina Taliento
Qui in realtà ho voluto raggruppare i testi di momenti, di posti, di vita che sentivo, che vedevo. Quelli con l'asterisco dovrebbero essere, secondo me, scritti meglio o, al limite, scritti nel lessico più mio.
31 dicembre
Alcuni luoghi
Altrove in questo momento
A me è sembrato così
Appunti su una campagna in Salento
Appunti scritti in novembre 2014
Avere cura
Bowie
Cannella (*)
Caramelle alla fragola (*)
"Commerciale" a chi
Conosco un malato di Alzheimer
Guarda, se vuoi c'è la strada
Festa (*)
I cambiamenti del nostro sentire
I cieli del mio account Facebook
I gradini dell'ambulatorio (*)
I muri
Il club dei narratori senza narrazione
Il faro ieri e oggi
Il momento nella Vita
Il campetto da calcio (*)
Io e Genda
Xylella
La scrittura
L'alce americano
L'assuefazione (*)
La fine dell'estate
La fine dell'Università
La minestra sull'oceano
La seconda giornata di ricovero
Le cose che abbiamo da dirci
Le falene di Instagram e i cuori impersonali
Legno per barche
Lo studio e le onde
Karaoke nel matto mio Sud (*)
Maracas
Martedì grasso (*)
Mettersi il fonendo
Metti che un giorno
Mi ricordo della tana certe volte
Necessità del maestro
Nessuno ascolta più la radio
Noi non abbiamo capito
Note appuntate in settembre 2014
Note di fine luglio 2014
Novembre di notte
Okay Google
Persone che sperano
Quando sta per piovere (*)
Quei matti ballano ancora (*)
Sala d'attesa
Seicento parole en passant sul Tempo
Senza trama, senza finale
Sotto un tempo da lupi io mangio un gelato
Spettacolare dentro
Strade in Febbraio verso Carnevale
Tutta la vita (*)
Un libro di seconda mano (*)
Un caffè biascica antichi dialetti sul fuoco
Un posto al confine
Una bacheca
Venti e passa anni stasera sui tetti e tequila
Vuoto 142
Zuppa take-away
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