03/09/17

Un caffè biascica antichi dialetti sul fuoco

di Cristina Taliento

Seguo questa linea solitaria della mia ispirazione
Lungo sereni naufragi in cui battere le ali per la prima volta
Nel vento e poi volare
In calzoncini e scarpe da ginnastica
Come un cavaliere
Con un elmo di fiori e piume
Mentre suonatori jazz afroamericani su una nuvola
In giacca e cravatta spostano nuove correnti di voci e musica.
Le mie ali volteggiano
Tra onde d'aria compressa e rarefatta.
Compressa e rarefatta: adoro.
È sempre domenica
Il caffè biascica antichi dialetti sul fuoco.
È pronto. Ma io sto immaginando.
E la mia testa è in festa
Un ragazzino direbbe 'perbacco zia'
Per far notare lo sfarzo ridondante della mia anima.
Della mia anima, di domenica,
Prima che io parta,
Lasciando le calde braccia di questo posto,
Verso pianure d'esilio,
Pianure di quiete.


1 commento:

Tomaso ha detto...

Cara Cristina, senza volere ai creato dei brevi versi,che a me piacciono tanto.
Ciao e buon inizio della settimana con un forte abbraccio e un sorriso:-)
Tomaso