18/06/11

Sull'incomodo di crescere

di Cristina Taliento





(Glenn Brown, oil on canvas)




L'altro ieri ho incontrato un vecchio che mi è sembrato una specie di saggio. Mi ha chiesto: "Che vuoi fare da grande?".


"Il medico" ho detto. E il Saggio ha annuito mentre prendeva un fiammifero e si accendeva una sigaretta con il tabacco che pendeva dai bordi come l'edera che cade fuori dai tubi.


"E la giornalista, perchè no?- ha chiesto ancora il Saggio- oppure la letterata?"
Io sorrido sempre quando chi mi conosce pensa che voglia diventare letterata. Però il Saggio l'ha chiesto in un modo onesto ed io ho risposto come mi sentivo.


"No, a dire il vero. I letterati non li capisco". Vedevo il Saggio che mi guardava dietro l'indice e il medio che trattenevano la Sigaretta. A tratti tossiva e girava la testa di lato.


"E chi è un letterato?" ha detto facendosi avanti con la spalla.


"Un gradasso- ho risposto ridendo- un pallone gonfiato!" Non sapevo se il Saggio fosse un letterato o roba simile, ma ho creduto di no.


"E i poeti? Gli scrittori?" mi ha punzecchiato strizzando un occhio e serrando la bocca. Ho sbuffato col naso: pfff. Pffff. Che ne sapevo.


"Persone tristi". Ed è stato allora che si è messo a ridacchiare e a tossire. Ha fatto per dire qualcosa, poi si è bloccato con la sigaretta piena di cenere sull'estremità. Alla fine si è alzato, un raggio l'ha illuminato.


"Crescere è proprio decidere come devi morire. Tu devi scegliere che vita vuoi fare, quale taglio dare ai tuoi pensieri" ha detto più o meno così. "Prevedi, intuisci e decidi. Tu hai previsto ed io capisco, toh la quasi rima. Ma tico- tossì- ti dico un'altra cosa, ragazza, quanti anni hai, bene: sfida la paura, le previsioni e diventerai grande. Ma non grande pollo, grande barbabietola, grande zucchina e così via. Diventerai Grande! Grande! "


Era una visione mistica. Le campane avrebbero suonato. Uccelli si sarebbero appollaiati sulla sua spalla.


"I pensieri profondi sono infelici, il più delle volte. Ignorarli è avere una vita come i vicini, i passanti, la cassiera del supermercato, il calzolaio" mi sono permessa di dire.


"Ehi! Ehi! Ehi! Soldato, combatti! Soldatoooo" ma è arrivata la figlia, bionda ossigenata, scusandosi per il padre anziano e così il vecchio Saggio l'hanno trascinato via con la prospettiva di un piatto caldo ed io ho riflettuto su quello che aveva detto.

3 commenti:

chiara ha detto...

Cavolo che bell'incontro! Hai colpito anche me!

Il Ballo dei Flamenchi ha detto...

davvero? grazie per la visita!

bussola ha detto...

bellissimo incontro.... voglio trovare anche io un saggio che mi dica cosa diventare da grande... anche se in fondo già lo sono