Mentre litigava con sua moglie sulla temperatura del climatizzatore, Virgulento Johnson, nome illustre, rispettato scienziato, ebbe un'intuizione. Si fermò per un istante con la bocca semiaperta e il dito indice a mezz'aria. Una goccia di sudore scese dalla sua fronte e cadde rumorosamente sul pavimento della cucina sette metri per quattro.
"Oh..." sussurrò piano.
"Vecchio pazzo" disse sua moglie e se ne andò trascinando le pantofole a forma di coniglio spennato.
Virgulento preso un quadrato di Scottex-superassorbente e scrisse con la mano tremante:
"E se gli uomini non vedessero le stesse cose? E se uno vede il cielo giallo e l'altro vede il cielo rosso ed entrambi hanno l'idea di questi colori sotto il nome di blu?"
Scriveva come in preda ad un raptus. Le gambe si muovevano scomposte per i brividi ed i crampi.
"Io penso che tutti vedono le cose esattamente come le percepisco io, ma se non fosse così"
"Per la miseria! Per la miseria!" gridò ripetute volte ed impugnata la giacca grigia aveva intenzione di correre al laboratorio di ricerca.
"Dove vai a quest'ora, Virgulento?" tuonò la moglie.
Egli incurvò le spalle, guardò basso.
"Ho avuto un'intuizione per l'esattezza"
"Un'intuizione?" ripetè sua moglie con il sopracciglio così alto da toccare i capelli.
"Proprio così"
La moglie mise le mani sui fianchi ed iniziò a ridere con gli occhi lacrimanti e la bocca spalancata verso il lampadario di acciaio inox.
"Non deridermi, donna!"
"E di che intuizione si dovrebbe trattare, Galileo sfigato dei quartieri alti?"
Virgulento prese lo Scottex-superassorbente con le mani ossute e fece per porgerlo. Lei lo prese, lo lesse e smise di ridere.
"Notevole-disse e poi aggiunse- notevolmente stupida questa teoria"
"Provamelo, avanti"
"Il cielo è azzurro per un motivo preciso. Drogato! Tu stesso me l'hai spiegato una volta"
"Si, lo so. Sono un fisico, per Bacco, non me lo ricordare come se non lo sapessi. Ma vedi, questa mia intuizione viene prima delle onde elettromagnetiche, dell'aria e di tutto il resto!"
"E che pesci vuoi pigliare?"
"E che pesci vuoi pigliare?"
"Prendi questo tavolo. Ti piace? Anche a me. Tu lo vedi quadrato e magari io lo vedo tondo, ma per me quadrato è tondo e per te tondo è quadrato. mi segui?"
La moglie scuoteva la testa.
La moglie scuoteva la testa.
"Disegnami un quadrato" disse e Virgulento prese la penna e disegnò un quadrato sullo Scottex-superassorbente.
"Adesso anch'io ti disegno un quadrato, va bene, povero diavolo?" disse la moglie con una vocina infantile.
"Ecco il quadrato. Sono uguali, vedi?"
Virgulento si zittì.
"Passino le forme- esclamò- ma i colori?"
La moglie andò a prendere la scatola con i colori.
La moglie andò a prendere la scatola con i colori.
"Adesso io prendo il giallo, va bene, povero diavolo?"
"Matilda, basta. Non sei la persona adatta" sentenziò Virgulento incrociando le braccia.
"Nega l'evidenza, allora! Che ti devo dire, rincitrullito! Nega che il sole è giallo, nega che il cielo è blu!" esplose la donna percorrendo a grandi passi la cucina con le pantofole a forma di coniglio impaurito.
Virgulento incrociò le braccia e storse la bocca in una smorfia di pensiero. La moglie si versò un bicchiere d'acqua borbottando indirizzi di case di riposo e studi psichiatrici.
E nessuno seppe mai il nome della cometa che illuminò la mente di Virgulento Johnson quella sera.
6 commenti:
"pantofole a forma di coniglio spennato."
"Galileo sfigato dei quartieri alti?"
siamo vicini alla genialità... molto vicini!
poi "virgulento"...
ahahahha grazie mille!
E se gli uomini non vedessero le stesse cose? E se uno vede il cielo giallo e l'altro vede il cielo rosso ed entrambi hanno l'idea di questi colori sotto il nome di blu?
è quello che mi sono sempre chiesto anch'io
ma noi siamo uguali
noi siamo uguali?
direi di no
io ho la barba e gli afterhours non mi piacciono fisicamente
comunque su questa cosa dei colori ci farò un post, prima o poi
chi te l'ha detto che io non abbia la barba? XD
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