(Il Galata Morente- II secolo a.C.-Roma, Musei Capitolini)Può l'amor non corrisposto far scordare
la bellezza pallida di un'alba che sorge
o la natura tutta per sempre offuscare
sotto il pensiero di un chi di te non s'accorge?
Ripudiavamo il dolce stil novo della poesia toscana
maledicendo Laura e chi di lei s'era invaghito
poi ci osservavamo rincorrere quella rima lontana
annullando noi stessi con la pioggia e l'infinito.
Amore non corrisposto dell'età mia immatura,
di silenzi, pensieri convulsi e vento contro
parole non ho che da offrire per questa pittura
se non il ricordo bugiardo di quel primo incontro.
Eppure mai il nostro cuore ha pianto un giorno,
hanno riso gli occhi senza tuttavia levarsi al cielo
chè quando il treno barcollava sul ritorno
guardavamo le mani di una suora strette s'un Vangelo.
-Non ci cascare!- già nel tramonto i venti lo gridavano
mentre gli uccelli fendevan bassi la lavanda;
gli alti giunchi innamorati delle rose s'inchinavano
ignorando teatralmente la nostra, la mia domanda.
3 commenti:
Incantevole questo dialogo tra una natura colta in leggiadre e veritiere immagini ed un cuore innamorato!
questa poesia schifa arrossisce e, imbarazzata, accetta il complimento
c'era sempre stato il banner qui sopra che specifica il fatto piuttosto evidente che hai una meravigliosamente fervida immaginazione?
non sono un grande amante della poesia, del bello fine a se stesso, ma non posso che continuare ad ammirare come maneggi le parole
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