di Cristina Taliento
Quando mi sono trovata
seduta sulla spiaggia
nella pioggia come tramontana
capelli volati e mal di testa
briciole amare di chi se ne frega
residui di scogliera dietro
gli spazi delle mie dita
indifferente alla burrasca
e agli anni diciasette
finta sorda e finta muta
penna tra i denti
spirito fuori nell'acqua
ferita al braccio da una spada
bendata con una cravatta
niente mascara e vernice
talento e tecnica zero
fischiettando al vento
senza riconoscere il fallimento
vita parallela e astuta follia
offesa per nulla
borbottante e scadente
ho tracciato svogliata
disegni immaginari nel cielo
per poi alzarmi e andarmene.
4 commenti:
Forti visioni rese in plastici versi.
parole sante
un momento qualunque che si sublima in una riflessione universale del male di vivere e del cercare di ingannarlo in qualche modo. Miagolii affettuosi
fffffrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr
bei versi
brava come sempre a fotografare un momento di riflessione e di umana tristezza
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