a Sarah Tafuro
Il suono delle orchidee
brilla nel lago
che porta a casa
per il sentiero delle api.
Dei pomeriggi passati
a studiare lo scheletro
delle verdi foglie rimane
il sussurro rosato di un ricordo
e la fragile scintilla
al lato delle amare labbra
si tuffa nel riflesso
del tramonto oscuro.
Non sono nuvole
quelle in cielo, ma uccelli
pionieri di grandi avventure,
solitarie.
Le libellule di sole
sorrideranno ai miei "non so"
in onore e per rispetto
del cantautore innamorato
e il mozzicone di matita
dorme fra le due metà,
domani, forse, si
alzerà per descrivere
quello che giovedì
uno starnuto d'aria sembrerà;
perchè nel sole muore
il laccio della scarpa sinistra.
Nel sole muore
il laccio della scarpa sinistra.
(C.T.)
1 commento:
Questo è il gesto più bello che qualcuno abbia mai fatto per me... Purtroppo non possiedo la tua straordinaria abilità con le parole, non ti so esprimere tutta la mia gioia ed emozione... Ma tu hai già capito comunque.
Ti voglio davvero bene, mia personale Sartre.
La immeritevole destinataria di questa bellissima poesia.
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