31/10/09

Sangue su sangue non macchia

Dedicato a: chi non si arrende, al mio fedele amico Holden Caulfild, a tutti i ragazzi che lottano nel nome di un ideale, al '68, al Canada, alla musica, ai fuochi d'artificio, al cielo d 'inizio Novembre, ai racconti di Lewis Carrol ed alle fiabe dei Grimm. Dedicato al 23/11/93, ai temporali, alle bandiere arcobaleno, ai Medici Senza Frontiere, ai murales, al mio apparecchio per i denti, ai fiori di campo. A tutte le torte, alla Domenica, a chi converte le lacrime in sudore, allo smalto blu elettrico, a chi spera, alla voce della radio unico conforto dopo una sconfitta, al "Ballo dei Flamenchi", ai jeans sformati, a Te, a Francesco de Gregori, grazie al quale posso dedicare a tutti voi questo:
E adesso puoi sentirne il respiro sul collo, puoi sentirne l'odore puoi scoprirne gli accordi, il ritmo e la melodia e se appoggi l'orecchio sul muro puoi distinguerne le parole e dietro alla festa smascherare il dolore Sangue su sangue precipita senza rumore Sangue su sangue precipita senza rumore E tutto ho veduto e tutto ho saputo e tutto ricordo tutti i colori di questa gigantografia e come la tua mano tremava quando teneva la mia e ogni parola sul mondo diventava bugia Sangue su sangue non macchia, va subito via Sangue su sangue non macchia, va subito via E tutto è creduto e tutto è dovuto e tutto è rimpianto in questa notte che si sta avvicinando ogni giorno di più E non ti comunica per niente il programma che stanno dando ma che strano, nessuno lo può più cambiare col telecomando E sangue su sangue e sangue su sangue soltanto E sangue su sangue e sangue su sangue soltanto Stai dormendo oppure fai finta anche tu? Stai sognando? O stai pensando anche tu? Che siamo chiusi in una scatola nera nessuno ci aprirà Chiusi in una scatola nera nessuno ci libererà Chiusi in una scatola nera che nessuno mai ritroverà E adesso puoi trovarmi con la faccia pulita in una campo di grano Oppure sepolto vivo in una galleria O sperduto tra topi e piccioni Sulle rive di un mondo lontano O seduto a guardare la pioggia sullorlo di questo vulcano Sangue su sangue leggero precipita piano Sangue su sangue leggero precipita piano Sangue su sangue leggero precipita piano.
(Sangue su Sangue, Francesco de Gregori)

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