22/03/20

Quando finirà la guerra

di Cristina Taliento


(Europe after the rain, Max Ernst, 1942, Wadsworth Atheneum, Hartford, Connecticut) 


Quando finirà la guerra,
sarà una domenica mattina,
io starò bevendo il mio latte con i cereali
leggendo qualche articolo di giornale
con addosso quella vecchia camicia a quadri.
Alzerò il volume della tv
per ascoltare la notizia
e rimarrò seduta al tavolo della cucina,
da sola,
con un pugno di paglia al posto del cuore,
una lacrima sulla guancia,
le mie branchie di piccolo pesce da cui esce del sangue.

Quando finirà la guerra,
sarai in piedi, al centro del tuo corridoio vuoto,
con il tuo ultimo paziente
e avrai dimenticato la tua offerta migliore,
le rose che coltivavi sul balcone.
Un’ infermiera da lontano ti urlerà
che è finita la stramaledetta guerra
e tu rimarrai, da solo,
vestito come il primo uomo sulla Luna,
con una palla di stracci al posto del cuore,
la tua pinna di squalo giovane che perde sangue.

Quando finirà la guerra
non diremo niente,
non sapendo più come mettere in fila le parole.
Prenderò le chiavi della macchina
chiudendomi ad agio la porta alle spalle,
senza correre, senza ballare.
Ti passerò a prendere.
Salirai su,
sporcandomi il sedile con il sangue
che esce dalla tua pinna ferita,
con tutte le emozioni soffocate
nei nostri occhi pieni di morte.

Raggiungeremo la spiaggia.
Apriremo un pacchetto di caramelle alla fragola
che mangeremo annusando le onde.
E piangendo ti ricucirò con del filo da lenza
quell’enorme squarcio che ti hanno fatto
nella tua,
-che poi è anche un po’ la mia-
amata pinna.

E torneremo a stendere il telo sul sedile posteriore
al ritorno dal mare.

5 commenti:

Tomaso ha detto...

Cara Cristina, io spero presto, ma temo che andrà molto ha lungo, speriamo bene, coraggio e pazienza.
Ciao e buona domenica con un forte abbraccio e un sorriso:-)
Tomaso 

amanda ha detto...

Purché finisca mangio anche caramelle alla fragola

Daniela C ha detto...

Mi hai fatto tanto piangere. È stato come vederlo, anche se ora non riesco neppure a immaginarlo. Tieni duro, doc.

A. ha detto...

Passeremo a prendere tutti per starcene insieme anche in silenzio, tanto non sarà la cosa più difficile di tutte, quando il peggio sarà passato.
Sii forte, Cristina, e continua a nuotare.
Con vicinanza, nonostante tutto,
Anna.

Il Ballo dei Flamenchi ha detto...

Grazie di cuore vi voglio tanto bene, siete preziosi ❤️
Cristina