IL BALLO DEI FLAMENCHI

Scrivere fu il suo unico modo di allenare il metacarpo e tutte quelle falangi

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24/12/16

Un buon Natale

Auguri a tutti i miei lettori che dal 2009 hanno voglia di leggere un po' di quello che scrivo. Siete la mia Grande Minoranza! Anche quest'anno ho scarabocchiato un disegno per augurarvi un buon Natale.

Con sincero affetto,

Cristina

Pubblicato da Il Ballo dei Flamenchi alle 10:27:00

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6 commenti:

Tomaso ha detto...: Buon Natale anche a te cara Cristina!!!; 24 dicembre 2016 alle ore 11:10
Il Ballo dei Flamenchi ha detto...: Buon Natale Tom!!; 24 dicembre 2016 alle ore 12:16
Zio Scriba ha detto...: Ricambio gli Auguri.
E più ancora l'affetto.
Ciao! :); 24 dicembre 2016 alle ore 12:23
amanda ha detto...: Auguri Cri!; 24 dicembre 2016 alle ore 14:05
Il Ballo dei Flamenchi ha detto...: Grazie Nico!!

Grazie cara Doc!!; 24 dicembre 2016 alle ore 14:33
Deriolend ha detto...: in ritardo,come sempre..auguri!; 26 dicembre 2016 alle ore 17:03

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Giace qui il ricordo di J. Joyce scrittore. Niente eravamo prima di conoscerti.

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Ad ogni modo mi immagino sempre tutti questi ragazzi che fanno una partita in quell'immenso campo di segale eccetera eccetera. Migliaia di ragazzini e intorno non c'è nessun altro, nessun grande, voglio dire, soltanto io. E io sto in piedi sull'orlo di un dirupo pazzesco. E non devo fare altro che prendere tutti quelli che stanno per cadere nel dirupo, voglio dire, se corrono senza guardare dove vanno, io devo saltar fuori da qualche posto e acchiapparli. Non dovrei fare altro tutto il giorno. Sarei soltanto l'acchiappatore nella segale e via dicendo. Lo so che è una pazzia, ma è l'unica cosa che mi piacerebbe veramente fare. Lo so che è una pazzia.

(J. D. Salinger, Il giovane Holden, cap. XXII)