29/08/16

Descrizioni del suono per non udenti

IL SUONO DELLE DITA CHE STRISCIANO SULLE CORDE DI UNA CHITARRA

di Cristina Taliento


Questo suono non c'entra con il suono prodotto dall' accordo. È come un seme di pomodoro nel tiramisù. Non è musica, né melodia, non è neanche armonico. È soltanto attrito. Sapete, un corpo che sfrega su un altro. Però è energia. Voglio dire, le dita dovranno spostarsi in qualche modo sul manico per suonare una canzone; e nel farlo si sente questo suono che è tipo un rametto che si spezza. Come prendere un rametto e spezzarlo in due. Oppure come un tramonto attraversato da un uccellaccio nero che quasi quasi speri che ripassi davanti perché una cosa che vola contro la luce arancione è davvero una cosa che vorresti rivedere. In questo caso, risentire. Però beh, le piccole cose messe lì a cacchio, che per certi versi rovinano il quadro, la melodia, certe volte rendono il tutto più di questo mondo. E un suono che potrebbe essere paragonato a un sandalo rotto, ci ricorda di quanto in fin dei conti sia semplice ogni nota che sentiamo.

2 commenti:

amanda ha detto...

Io direi una coccinella che fa l'acrobata su un filo con un ombrellino colorato, che le serve per l'equilibrio in una zampa a sinistra.
Come un pallone di plastica mentre giochi a pallavolo sulla spiaggia che rimbalza sulla rete in una giornata afosa

Il Ballo dei Flamenchi ha detto...

Bello doc :D