19/01/15

Yogurt

(luglio 2014)




Palazzi color crema e pistacchio
nella pioggia grigio lenta di luglio
nell'odore grigio chiaro del cielo
nel cucchiaio di yogurt sospeso a mezz'aria,
sospeso sul nucleo di Edinger & Westphal,
nei fogli sparsi per terra,
negli appunti appesi dovunque
per strada, ai fili elettrici,
per tutta la mia testa.
E c'è sempre qualcuno che
che
-chissà da quale mondo,
da quale finestra-
suona la chitarra.
Io m'immagino sempre
che sono ragazzi
con le loro Norvegie solitarie e
e scatole di chocopops.

(C. Taliento)

6 commenti:

Tomaso ha detto...

Cara Cristina, mi è piaciuta veramente, frase e versi con il mescuglio della fantasia, complimenti cara amica.
Tomaso

Il Ballo dei Flamenchi ha detto...

Ehilà signor Tom!! Spero tutto bene dalle sue parti! Un saluto,
Cristina

Santi ha detto...

Di per se non hai raccontato nulla, hai espresso un pensiero tra quelli più semplici che abbiamo in ogni attimo. Un attimo preciso, una interazione di neuroni, e il dolce stridìo di quel pensiero che scorreva come una puntina sul disco, ha generato un sentimento che poi è diventato una poesia.

Ecco perchè mi piace leggerti :), tu mi ricordi la Anna di Lucy Maud Montgomery, te lo hanno mai detto?

Alfa ha detto...

"Sospeso sul nucleo di Edinger & Westphal"...
Mi sa che annoti idee sui fogli bianchi mentre studi, come Tolkien insomma. ;)

Bella!

Il Ballo dei Flamenchi ha detto...

@santi: grazie per la visita e ribenvenuto. No, non me l'hanno mai detto!

@alfa: indovinato :-)

Alfa ha detto...

Avrei potuto scommetterci sopra qualcosa! eheheh