Io, Cristina Taliento, cantastorie e studente di medicina, figlia maggiore, classe 1993, nel giorno 18 Febbraio 2013, con la più
necessaria urgenza, tra risate carnevalesche, calici
alzati e storiche lotte intestine, per la gloria del mio esuberante, riservato,
ego, per il ricordo dei miei
cavallereschi sedici anni, nel nome delle conquiste dei miei più alti pensieri,
in memoria della saggia infanzia e di questo ancor più sfuggevole presente, in accordo
con gli innumerevoli, differenti, punti di vista, dopo lunghe meditazioni,
pazienti studi e ritiri spirituali, forse per un Dio e quasi per gioco, all’età di diciannove imperituri anni, teatralmente, con le spalle dritte e un teschio
in mano, ridendo
FONDO
Il Movimento della Letteratura
Anatomica e mi dichiaro Responsabile
degli stravolgimenti culturali, politici, sociali che questo movimento,
indubbiamente causerà, ribaltando quanto i Movimenti del Novecento hanno fatto
sinora. Nel più sentito rispetto del passato, con commossa ammirazione per le
tombe dei poeti incantati, mi congedo dai letterati del secolo scorso e da
quelli degli anni duemila e, trattenendo il fiato, sposto per sempre, da questo momento,
primamente per la tranquillità del mio animo e per la Verità che ho da sempre
cercato nel mondo, l’asse intorno a cui tutto ruota e tutto verte. Decido, dunque,
di compiere Io il dovere morale di dissezionare l’essere umano, non già nella
sua psiche e nella sua interiorità, come già fecero i miei predecessori, quanto nella carne e nella sua anatomia. Voglio che nel fragore di specchi caduti dall'alto, l'uomo possa chinare la testa e riconoscersi, oltre il biancore dei suoi denti e il colore dei suoi capelli, nella contrazione del muscolo e nel colore del suo fegato. Voglio che, prima dell'individuo, arrivi lo scheletro. La mia stilografica sarà, a partire dal secondo in cui le mie falangi
sigilleranno questo giuramento sui tasti- sarà il bisturi con il quale mostrerò
all’uomo il suo vero volto, riportandolo alla sua intima, veritiera, umanità.
Abolisco, quindi, sostituendo l’inchiostro al sangue, la diffusa paura dei
visceri e apro, con le più nobili intenzioni, su questa scrivania i toraci
dell’umanità intera.
Con coraggioso rigore, dimenticate le scuse, superate le promesse d'umiltà, salto qui,
per la prima volta, nella mia, nella nostra, nuova Visione.
Parma, 18 Febbraio 2013
Cristina Taliento
11 commenti:
E' tipo... un cosa tremendamente geniale?!
Hai un primo seguace u.u E la mia ammirazione spasmodica per Ballard non può che spingermi a portare il tuo verbo ovunque u.u
Un abbraccio.
Amen.
Fabio u.u
si, dai. Ti ammetto. Il tuo soprannome sarà Cardias.
Amen XD
ma anche voi notate della pubblicità in questo blog, un po' ovunque?
Molto infestante. Preferivo i fantasmi, però... Mi piacerebbe toglierla. Altrimenti, non ci pensate
studente di medicina? davvero?
collega allora tra un po' :)
ne riparliamo tra uno scafoide ed un sovraspinato, tra un' isola di Langerhans ed un nucleo caudato
studia piccola, studia :)
Non ti sembra che quello anatomico sia un filone un po' inflazionato? L'unica vera novità sarebbe scrivere davvero col sangue... :)
Però è quel "Parma" che mi disorienta. Non stavi dalle parti di Lecce?
Ciao!!
Cara Cristina, i tuoi post, fanno sempre centro:) Molto interessante.
Buona giornata sperando il sole.
Tomaso
Non ci credo, ho scoperto perché non riuscivo a lasciarti commenti: maledetto blocco popup.
Posso aggiungermi anch'io al movimento?
okay! Per i battesimi ci troviamo al Mc Donald all'angolo tra le Bacheche di Blogger e l'inizio dei primi Profili!
Io abito giusto giusto sopra un McDonald che mi fornisce questa linea e i McFlurry notturni chiarificatori. Grida quando arrivi.
Io e Fabio arriviamo verso le 26, 26 e 30, dipende se si aggiungono altri a noi. Aspetta le nostre grida per quell'ora, il 30 Febbraio. Cade di novedì.
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