12/09/17

Conosco un malato di Alzheimer

di Cristina Taliento 


Anni che perdo sempre qualcosa,
qualcosa dentro la tasca,
qualcosa dentro questo mio berretto,
Oh! qui! dietro l’orecchio.
Non qui, forza lasciami parlare,
Se non mi ascolti cosa capisci,
 a destra, vedi, mi fa male.
Vorrei… no, oppure. E se
andassimo a ballare?
Ragazza triste, ehi! Ci verresti?

Anni che ho il sentore di cose belle,
che siano accadute,
cose leggere, di pioggia incessante,
d’amore
e sebbene proprio non ti conosca,
né so veramente 
perché diavolo
tu sieda zitta in questa bianca stanza,
mi calma il tuo sorriso
perché da qualche parte lì in mezzo
Io tutte queste cose 
-che io davvero… io
io non saprei,
forse,
lo spero-
Tutte queste cose, dicevo

Ho come
 il solletico 
d’averle 
vissute. 




4 commenti:

amanda ha detto...

"Il solletico di averle vissute"
Bellissimo Cri

Il Ballo dei Flamenchi ha detto...

Grazie doctor ;)

Tomaso ha detto...

Cara Cristina, passato il mio87° compleanno eccomi qui nuovamente per portarti il mio caloroso saluto.
Ciao e buona serata con un forte abbraccio e un sorriso:-)
Tomaso

Il Ballo dei Flamenchi ha detto...

Caro Tom, le auguro il meglio, grazie per le sue visite e il buonumore,un abbraccio e un sorriso :-)
Cristina