25/06/17

Sabato sera - Poesie metropolitane

di Cristina Taliento


Immagine correlata
(Moscow I, quartiere rosso, Wassily Kandinsky, 1916)



Sabato sera è un posto più che un momento,
dove cammini sull'erba
una sera d'estate,
ancora luce,
qualcuno suona la chitarra,
mentre il camion dei rifiuti passa e spassa
e i giovani bevono sui marciapiedi
di fronte al bar, seduti vicini,
seduti distanti,
si guardano, bevono,
chissà che avranno da preoccuparsi tanto.

Sabato sera d'estate
è comunque sempre uno dei giorni
prima dell'esame
e del futuro, uno dei giorni dopo
ottanta grammi di pasta col pomodoro
ripetitiva
e notti insonni
e zanzare, silenzi, fogli, matite,
andare, andare, andare.

Un sabato sera d'estate
alla fine dei fatti è solo un posto all'aperto,
quattro amici,
finalmente una birra,
dove i nostri Altrove sembrano
affievolirsi in una risata,
sbiadirsi nell'ascolto,
nel ricordo di una strana barzelletta
che accidenti, cos'è sta roba,
solo io non l'ho capita.

3 commenti:

Il Ballo dei Flamenchi ha detto...

Moscow I (Red Square) (1916)
Artwork description & Analysis: At first the move to Moscow in 1914 initiated a period of depression and Kandinsky hardly even painted at all his first year back. When he picked up his paintbrush again in 1916, he expressed his desire to paint a portrait of Moscow in a letter to his former companion, Munter. Although he continued to refine his abstraction, he represented the city's monuments in this painting and captured the spirit of the city. Kandinsky painted the landmarks in a circular fashion as if he had stood in the center of Red Square, turned in a circle, and caught them all swirling about him. Although he refers to the outside world in this painting, he maintained his commitment to the synesthesia of color, sound, and spiritual expression in art. Kandinsky wrote that he particularly loved sunset in Moscow because it was "the final chord of a symphony which develop[ed] in every tone a high life that force[d] all of Moscow to resound like the fortissimo of a huge orchestra."
Oil on canvas - The State Tretyakov Gallery, Moscow

Tomaso ha detto...

Cara Cristina, ai trattato un quesito molto difficile, direi impossibile capire, se anche direi che è una poesia!
Ciao e buon inizio della settimana con un forte abbraccio e un sorriso:-)
Tomaso

Il Ballo dei Flamenchi ha detto...

Grazie, la saluto con affetto,
un abbraccio e un sorriso,
Cristina