23/11/12

Barbie è morta

Doppiaggi per intrattenere un pubblico di bambini in gamba


scritto da Cristina Taliento

     (Barbie, Andy Warhol, 1985, synthetic polymer paint and silkscreen ink on canvas)

VOCE FUORI CAMPO: Benvenuti bambini e bambine, sedetevi anche se siete già seduti e spegnete i cellulari anche se non li avete. State per assistere ad un breve spettacolo intitolato "Barbie è morta", per di più uno scambio di battute. I contenuti possono influenzare le vostre idee, pertanto fate attenzione e valutate bene, se è vero, come dicono, che siete svegli , ma sono certa che comunque capirete. Sipario! 

BARBIE: "Ken?"
KEN: "Barbie?"
BARBIE: "Ti ho tradito. Si chiama Ken"
KEN: "Oh, mi hai tradito con me. Che dolce..."
BARBIE: "No, con K-Ken... Shiro"
KEN: "Ken Shiro?! Ken detto Il Guerriero?"
BARBIE: "Ken Il Guerriero, si"
KEN: "Maddai! Vado a farmi un panino" (esce)
BARBIE: (a parte) "Mettici dentro sigarette, antidepressivi e una foglia d'insalata...come sempre"
KEN: (voce fuori campo) "Non capisco ancora come tu abbia fatto! Non ti credevo una ragazza facile, Barbie. Lo sai bene che quando la mia fiducia è tradita, è tradita per sempre"
BARBIE: "Lo so bene che non t'importa, invece. Smettila con questa farsa, ti prego. (a parte) Come se non lo sapessi che per tutti questi anni ti sei lavorato tutto lo scaffale delle bambole:  Barbie Magia delle Feste, Barbie Rockstar, Barbie Veterinaria, Barbie Questo, Barbie Quello".
KEN: (entra) "Però mi infastidisce che tu abbia scelto Ken Il Guerriero, tutto muscoli e niente cervello!"
BARBIE: "Tu invece sei sempre stato così profondo".
KEN: "Beh... si beh! Siamo insieme per questo, accidenti! Sono stato bravo a comprenderti in più situazioni altrimenti chissà quante volte avremmo rotto il nostro amore".
BARBIE: "Ken, santoiddio, come fai a dire certe cose, come fai a chiamarlo amore? Il nostro è un amore di plastica!" (parte la canzone "Un amore di plastica", Carmen Consoli)
KEN: "Che cavolo è 'sta roba?"
CARMEN CONSOLI: "...tu sei quello che non sa quando è il mio compleanno, quando vago nel..."
BARBIE: "Sarà la radio-sveglia, non so".
CARMEN CONSOLI: "...volevo essere più forte di ogni tua perplessità, ma io non posso accontentarmi se tutto quello che sai darmi è... un amooore di plaaastica"
KEN: "Benissimo. (Estrae la pistola e spara la radio) Ecco fatto. Stavi dicendo qualcosa?"
BARBIE: "Proprio questo! Che sei un essere plastificato e inopportuno. Io sono infelice!"
KEN: "Si, ma per quello hai sempre avuto l'alcol. Non ne vorrai fare un problema ora, immagino. Non dopo aver vuotato le riserve del mio whisky".
BARBIE: "Non posso continuare così. Voglio andarmene".
KEN: "Diventeremo gli zimbelli del quartiere. Pensa a cosa diranno i nostri amici". 
BARBIE: "Chi? Quei vermi schifosi che vengono alle nostre feste per commentare i riflessi della mia tintura?"
KEN: "Ma se usi la stessa gradazione di biondo dal 1961".
BARBIE: "Eppure chissà come i loro giudizi cambiano in continuazione! Magari a seconda delle convenienze!"
KEN: "Oh Barbie, Barbie, Barbie... Dolce, fragile, Barbie. Resta. Non vorrai partire con quel Ken Il Guerriero... non pretenderai che la sua figura si abbini ai sedili del tuo camper rosa".
BARBIE: "L'ho venduto. Anzi, ho venduto tutto, anche questa casa. A proposito, devi andartene entro la fine del mese".
KEN: "Stai scherzando?! Che senso ha? Sei una... una... arghhh! Stai, per caso, attraversando la crisi di mezz'età?"
BARBIE: "Dovrai trovarti una sistemazione. Ti ho lasciato la lista dei posti dove stare sul tavolino del telefono. Scegli tu, non mi interessa".
KEN: "E che cosa intenderesti fare dopo?"
BARBIE: "Ho comprato una parte della biblioteca di Oxford".
KEN:  "Una biblioteca. Tu? Barbie? Dimmi: a chi l'hai vista? A Krissy Gambelunghe? La vuoi copiare?"
BARBIE: "Non puoi capire. Fatti da parte. Sta per iniziare il mio soliloquio".
KEN: "Ma io non capisco come parli! Chi diavolo sei tu?!" (esce)

(Si abbassano le luci)


BARBIE: "Millenovecentosessanta. Millenovecentosettanta. Millenovecento ottanta. Novanta. Anni duemila.
Come sei in forma, Barbie! Sempre più bionda, Barbie! Che trucco magnifico, Barbie! Credono ancora che mi trucchi da sola... Ma quando è stata l'ultima volta che ho fatto qualcosa da sola? Ho parlato, forse. A meno che non ci fosse una di quelle voci registrate impiantate nella mia schiena. E allora si trattava di ripetere sempre la stessa frase ogni volta che a un bambino girava di premere il pulsante rosso. "Ti posso offrire del the con il mio fidanzato perfetto?". "Ti posso offrire del the con il mio fidanzato perfetto?". Ti posso offrire del the con il mio fidanzato bastardo, egoista e pallone gonfiato? Questa dannata parola: perfetto, perfezione. Esiste il troppo e il troppo poco,  ma non mi riguarda. Io: perfezione. Insomma, loro ti prendono, ti legano le mani e i polsi ad un cartone, chiudono questo cartone con plastica trasparente e ci mettono l'etichetta Barbie, ma lo sanno tutti che  sotto sotto ci volevano scrivere: perfezione. E lo sanno i bambini, le mamme, le nonne, i papà, gli amici degli amici. Lo sa il mondo. E diventi una specie di modello da prendere in considerazione quando si parla di canoni e misura, una specie di metro in plastica rosa. Che buffo. Tu sei il modello del canone occidentale. Una bella responsabilità, non c'è che dire. Vieni regalata alle feste di compleanno, per i natali e, in fondo, è un augurio: "ti auguro, cara bambina, di diventare così! Ma, mi raccomando, non lasciare la pasta nel piatto altrimenti mi arrabbio eh!".  E che importa se nel frattempo, dall'alto di uno scaffale, vedi generazioni di adolescenti che guardano prima te e poi lo specchio, prima lo specchio e poi te, specchio, te. E uno e due; e uno e due. Che importa se nel frattempo non riesco a togliermi questo stupido sorriso perfetto dalla faccia quando, invece, vorrei digrignare i denti e urlare a tutti che è uno stupido sbaglio, che io non sono la regola, ma che hanno voluto che lo diventassi? Ma il giorno è arrivato e io mi sono ribellata al successo, alla storia della mia vita. Sono stanca di entrare nelle ossessioni dei cervelli degli altri. Io domani metto tutto in valigia e parto. Dove non so. Però prima di farlo prendo un cartoncino bianco e, con il pennarello rosa, ci scrivo sopra: "Barbie è morta". E poi lo attacco al frigo con una calamita". (esce)

(Sipario)

Scritto e diretto da Cristina Taliento

Cast:

-Barbie nel ruolo di....................... Barbie
-Ken nel ruolo di..........................  Ken
-Risate registrate........................... bambini del pubblico
-Voce fuori campo........................ Cristina Taliento
-Personaggi nominati...................... Ken Il Guerriero
-Musica........................................ Carmen Consoli
-Luci e suono................................ bambino con l'apparecchio
-Addetto al sipario......................... bambina con le trecce
-Immagine di copertina...................Andy Warhol
-Per gentile concessione di...............©Mattel
-Dedicato a...................................Sarah fan di Tarantino Quentin

Si ringrazia per i fiori, gli applausi, i fischi, oh non preoccupatevi per il pomodoro, si smacchia.

23 commenti:

Tomaso ha detto...

Qui c è un vecchio che piace questi racconti:)) si dice che quando si invecchia si diventa nuovamente bambini, come vedi questa è la prova.
Ciao e buona serata.
Tomaso

Il Ballo dei Flamenchi ha detto...

Ciao! Infatti io vado d'accordo per di più con gli anziani e con i bambini :) Per il resto della fascia cerco di immedesimarmi ahahaha

stealthisnick ha detto...

Sei un genio del male!

Il Ballo dei Flamenchi ha detto...

Mi piace ricordarmi come Il Niente!

Adriano Maini ha detto...

Quante amare verità! Per fortuna, nella vita reale conosco donne adulte che sono sagge e coscienziose, anche se hanno conservato in cantina decine di Barbie della loro adolescenza.

Il Ballo dei Flamenchi ha detto...

già, parole sante... Più si va avanti e più si riempiono cantine. c'est la vie... la triste vie. Il lato positivo è che per fare posto alla robaccia, si possono consumare le vecchie annate di vino. Ma... io non bevo. Che mannaggia!! Ahahah!!

Zio Scriba ha detto...

E adesso arrivo io, che sono un bambino, a completare le fasce d'età... come vedi, stai piacendo proprio a tutti... :-)

Il Ballo dei Flamenchi ha detto...

sta parlando lo scrittore che sta presentando in questi giorni il suo secondo romanzo, "Quattro soli a motore"! Ma ti sei fatto il sito ufficialeeee?? Lo sai di chi devi diventare amico ora che sei famoso? Di Paolo Giordano :) Così me lo presenti! Domani vado a sentirmi il Benni Stefano. L'anno prossimo il tuo nome sul programma della rassegna. Pensaci, zio Nicola, pensaci!
la Puglia è bellissima, se non lo sai.

Ma. ha detto...

Barbie era affascinante, sapeva ruotare la testa di 360 gradi come Linda Blair nell'esorcista. So long barby, buon viaggio.

Zio Scriba ha detto...

mmm.... non so se quel Paolo vorrà darmi la sua amicizia, dopo che ho parlato un po' maluccio del suo primo libro... :)
In compenso conosco un altro Paolo ottimo scrittore, meno famoso ma bravissimo, che di cognome fa Zardi...
Della Puglia mi dicono meraviglie tutti gli amici e conoscenti che ci sono stati, e prima o poi dovrò venire a verificare...
Intanto, se ti capita, salutami il grande Stefano Benni. :)

Il Ballo dei Flamenchi ha detto...

già, sapeva anche fare la spaccata, la vecchia Barbara

Il Ballo dei Flamenchi ha detto...

@Scriba: si, anche a me non è piaciuto molto La Solitudine dei numeri primi, l'ho trovato freddo. Però, dai, insomma, è carino Paolo. Bellino. Bello, va! Poi, si sa, che uno diventa scrittore principalmente per rimorchiare!! STO SCHERZANDO!
Mi informo su Paolo Zardi :)

christian ha detto...

non mi ricordo dove ma mi sa in svezia han lanciato una bambola disabile ma non ha avuto un gran successo e un mio amico che ha un negozio di giocatoli dice che le bimbe vanno pazze per le winx

christian ha detto...

il guardian diceva così l'anno scorso
The Bratz dolls have beaten Barbie in a plastic cat fight of epic proportions. A US jury has found that Barbie toymaker Mattel had stolen trade secrets from a smaller rival, MGA Entertainment, and awarded the house of Bratz $88.4m (£53.5m).
http://www.guardian.co.uk/world/2011/apr/22/bratz-dolls-case-resolved-payout

Baol ha detto...

E pensare che volevo andarci a sentirlo lo zio, intendo zio Benni, quello vero.

Il Ballo dei Flamenchi ha detto...

@Chris: ehilà. Personalmente mi piacciono di più i dinosauri di plastica. Comunque ho smesso di giocarci anche se da poco. Però vedo le pubblicità e beh si il mondo cambia. Però le bratz sono un po' inquietanti, che dici?

@Baol: Se il tuo nick viene dal libro che Benni ha scritto nel 96 allora magari vuoi sapere com'è stato incontrarlo. Bellissimo. Lui è un Grande. Gli ho fatto la domanda: "Qual è stato il personaggio che più di tutti ha amato, con cui ha stretto quel legame...?". Mi batteva un sacco il cuore ahhahaha, però la voce ferma, serissima. Ha risposto: "Saltatempo".
Magari tu lo conosci :)

Il Ballo dei Flamenchi ha detto...

*1990. Pardon

Baol ha detto...

Sì, il mio nick viene dal suo libro omonimo; non sono riuscito a venire all'incontro in Feltrinelli perchè venerdì non potevo muovermi ma sono stato ad altre sue presentazioni di libri e mi ha sempre confermato quello che pensavo di lui...e che tu hai sintetizzato ottimamente: un grande.

Immaginavo che la sua risposta alla tua domanda potesse essere Saltatempo, credo sia il più autobiografico dei suoi libri ed è davvero molto molto bello!

Il Ballo dei Flamenchi ha detto...

si, anche dopo aver fatto la domanda, sentivo dietro di me i super mega fans (per lo più ragazzi) che mormoravano "saltatempo, saltatempo...". Quindi era abbastanza scontata la risposta, a quanto pare.
Riguardo il regista da scegliere per un film tratto da un suo libro, invece ha risposto: Tim Burton.

christian ha detto...

si le bragz sono un po' inquietanti a dire il vero preferivo lilli mi pare che si chiamasse unaspecie di bettie page tedesca...però non ci ho mai giocato tanto preferivo altri giochi...comunque una sera poche sere fa ho visto midnight in paris e con tutti quei personaggi della cultura di una volta mi è venuto in mente il tuo sito e pensato di vedere una ragazzina al posto del tipo biondo...forse sarebbe stato più avvincente

christian ha detto...

...o forse solo un po' fiabesco tipo alice in wonderland o magari perfino cenerentola

Il Ballo dei Flamenchi ha detto...

sei il secondo ragazzo che mi consiglia di vedere Midnight in Paris pensando che mi possa piacere... Grazie per il pensiero, ma la verità è che non mi è piaciuto XD I personaggi mi son sembrati un po' Woody allenizzati (diciamo così) e gli scrittori troppo cinematografici. Per esempio, dai, il vero Hemingway non era così narcisista. Poi non so, di solito non commento i film. Non vedevo l'ora che finisse. Si, Alice in Wonderland è moooolto meglio. Ecco quello mi è piaciuto.
Comunque Woody Allen per me è andato ormai. L'ultimo film, quello di Roma, si salvava per Benigni.
Un'ultima cosa, ma la devo dire. Lo so che potrebbe sembrare squallido ahahaha e soprattutto arrogante. Ma vabbè! Questi registi famosi del cavolo mi rubano in continuazione le idee e lo puoi vedere chiaramente nella Metamorfosi Idiota (mio), che è vero che è 'na schifezza, poverina, però non posso scrivere niente che un mese dopo pubblicano qualcosa che mi frega il primato. Per esempio c'è un capitolo della Metamorfosi Fottuta dove l'Adolescente parla con tutti gli scrittori (simile a midnight in paris) ma potrei continuare...

christian ha detto...

no non importa che continui e anche per me allen è andato ma è comunque sempre uno che sa il fatto suo...cioè io il fatto di midnightinparsi lo vedo come una voglia di classico ele atmosfere sono bell'epoqueizzate anche se si riferisce agli anni del fascismo in italia...credo quasi che questa corsa ai classici sia la nostra fine...
comunque non ho detto "che potese piacerti" ho detto che mi sei venuta in mente forse proprio perchè mi è sembrato venire fuori dal ballo dei flamenchi
yo!!!